Adozione del PAES
Gran parte dei Comuni della nostra provincia e regione hanno approvato nei rispettivi Consigli Comunali il Piano di Azione per l’Energia Sostenibile (PAES), un documento programmatico che individua le azioni strategiche da intraprendere a livello comunale per ridurre le emissioni di CO2 (anidride carbonica) prodottesul proprio territorio.
Anche il nostro Comune con la Delibera di Consiglio Comunale n. 35 del 28 novembre 2013, ha approvato definitivamente il PAES, redatto dalla ditta I.Q.S. - Ingegneria Qualità e Servizi Srl. di Bussero (MI), insieme ai comuni di Romanengo, Casaletto di Sopra, Castel Gabbiano, Izano, Pianengo, Pizzighettone, Soncino e Ticengo. I principali ambiti di intervento individuati dai PAES sono la promozione della mobilità sostenibile, l’efficientamento energetico del patrimonio comunale e dell’edilizia civile e un maggiore ricorso all’utilizzo delle energie prodotte da fonti rinnovabili.
I Comuni hanno deciso di affrontare insieme la realizzazione del PAES intraprendendo un percorso di lavoro condiviso e cofinanziato dalla Fondazione Cariplo. Un intervento che ha agevolato la messa a sistema di strategie, iniziative e progetti, anche di scala sovracomunale, utili a raggiungere gli obiettivi definiti nei Piani d’Azione Comunali.
L’elaborazione del PAES costituisce il primo “tassello” di un percorso che, con l’adesione volontaria al “Patto dei Sindaci”, (v. Delibera di Consiglio Comunale n. 6 del 27 febbraio 2013 e rispettivo Allegato A), le Amministrazioni Comunali si sono impegnate a portare avanti sino al 2020. Il “Patto dei Sindaci” (un’iniziativa europea che stimola e impegna gli enti locali aderenti nella promozione di politiche di riduzione di almeno il 20% delle emissioni di CO2 entro l’anno 2020.
Obiettivo: la riduzione delle emissioni di CO2.
I principali ambiti di intervento individuati dai PAES sono:
- Ridurre i consumi energetici del patrimonio comunale, attraverso un Programma di riqualificazione energetica degli edifici di proprietà Comunale e il rinnovo ed efficientamento della rete di illuminazione pubblica.
- Ridurre i consumi ed aumentare l’efficienza del comparto edilizio residenziale e terziario. Il Piano d’Azione prevede in particolare la promozione ed il sostegno anche attraverso varie forme di incentivo.
- Incrementare la produzione e l’uso delle energie rinnovabili, sia in ambito privato sia in ambito pubblico.
- Sensibilizzare i cittadini, i consumatori e le imprese sulla necessità e opportunità di adottare comportamenti energetici intelligenti.
Nel percorso di realizzazione del PAES, il nostro Comune ha elaborato un nuovo Regolamento Edilizio Comunale con Allegato Energetico adottato dal Consiglio comunale il 7 aprile 2014.
Riassumento: che cos'è il Patto dei Sindaci?
È il principale movimento europeo che vede coinvolte le autorità locali e regionali impegnate ad aumentare l’efficienza energetica e l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili nei loro territori. È stato promosso dalla Commissione Europea per coinvolgere attivamente le città europee ad intraprendere azioni volte alla sostenibilità energetica ed ambientale
È stato lanciato dalla Commissione Europea il 29 gennaio 2008, nell’ambito della seconda edizione della Settimana Europea dell’Energia Sostenibile (EUSEW 2008).
Al Patto hanno aderito 1.600 città tra cui 20 capitali europee e numerose città di paesi non membri dell’UE, con una mobilitazione di oltre 140 milioni di cittadini. I firmatari rappresentano città di varie dimensioni, dai piccoli paesi alle maggiori aree metropolitane.
Perché il Patto dei Sindaci?
Per dare alle amministrazioni locali l’opportunità di impegnarsi concretamente nella lotta al cambiamento climatico attraverso interventi concreti che influiscono direttamente sulla qualità della vita dei cittadini.
Che cos'è il PAES?
PAES significa Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile. Come atto concreto di adesione al Patto dei Sindaci, il Comune ha predisposto concretamente come procederà nel suo impegno. Il PAES è un documento che descrive una serie di progetti e azioni pratiche (insieme ai tempi di attuazione e alle responsabilità dei soggetti coinvolti) che il Comune metterà in atto per raggiungere e superare l’obiettivo di riduzione del 20% delle emissioni di CO2 entro il 2020.
Perché l'obiettivo di riduzione di CO2 del 20% entro il 2020?
Perché è in linea con il pacchetto europeo "clima energia” approvato a dicembre 2008, conosciuto anche come strategia 20 20 20. Perché la strategia 20 20 20 prevede entro il 2020 di:
- tagliare le emissioni di gas serra del 20%;
- ridurre il consumo di energia del 20%;
- incrementare l’uso delle energie rinnovabili, portando al 20% il consumo totale europeo generato da fonti rinnovabili.
Quali obiettivi per il PAES?
Riqualificazione energetica di edifici pubblici e privati e sensibilizzazione dei cittadini in tema di consumi energetici.
Quali tempi per il PAES?
Una strategia di lungo periodo e degli obiettivi sino al 2020. Misure dettagliate per i prossimi 3 - 5 anni che traducono strategie e obiettivi a lungo termine in azioni concrete.
In quali settori?
I settori di intervento inclusi nel PAES sono il pubblico (comunale), il terziario, il residenziale, i trasporti, la gestione rifiuti.
Per approfondire